I miei primi esperimenti light-painting 2016-2017

 Recentemente ho aperto un vecchio hard disk per cercare delle foto. Non le ho trovate ma in compenso ho ripescato i miei primi esperimenti di light painting con tubi e steel wool!

Marzo 2017. Dopo aver seguito le prime guide online del maestro Eric Parè riesco a costruire i primi light tubes e illuminarli più o meno bene con delle torce che oggi non uso più. Faccio qualche prova a casa per capire come impostare la camera e si parte sul mare per cercare un posto deserto, senza luce e senza rompiscatole.

Andiamo con un amico in una delle location più usate per il light painting negli anni successivi. Luna nuova, quindi oscurità più totale. Prendiamo il primo tubo (rosso) e con una esposizione di circa 30 secondi otteniamo la foto che apre questo post.

 Da allora ho deciso che il light painting astratto non era la mia strada.

Qualche sera dopo, convinco un mio amico a morire di freddo e facciamo qualche scatto in un parco abbandonato nei pressi di casa mia. Uno dei risultati è questo:

Già si ragiona. Il sensore micro 4/3 non è per niente luminoso e il tubo non è illuminato in modo uniforme ma l'effetto silhouette ci piace.

 Ma ancor prima avevamo creato qualcosa di diverso!

Estate 2016. Era notte fonda e prima di riaccompagnare la mia amica a casa le dico di avere la GoPro con me e che vorrei fare qualche foto strana con le scintille e la lunga esposizione. Ci fermiamo su una spiaggia e il primo risultato è questo:

Ho usato una GoPro Hero 4 Black con impostato un semplice timelapse con esposizione di 30 secondi per scatto. Non potevo e non avevo voglia di dirigere lo shooting, il timelapse era la soluzione più pratica per fissare la "danza" sulla spiaggia con le scintille.

Dopo qualche mese, in mezzo al nulla:

Non male se si pensa che la Canon EOS M che avevo ai tempi non permetteva nemmeno lo scatto in BULB. Ancora non avevo i tubi ma con una torcia presa da venditori ambulanti mi divertivo col light writing:

Il light writing è un altro pianeta. I corsi di calligrafia mi hanno aiutato ma... è il momento di fare un salto di un anno circa e mostrare le prime foto con la lana d'acciaio:

Quella sera ho portato la solita camera e l'immancabile GoPro a dare supporto. Ecco, gli scatti con la Canon facevano schifo ma quelli con la GoPro erano quasi sempre interessanti, forse per merito della posizione inusuale, il grandangolo spinto e la composizione che ne derivava. A voi giudicare la differenza:

Questo breve tour dei miei primi esperimenti fotografici in light painting finisce qui!

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